Elezioni 2008

E' ufficiale ormai che ha stravinto Silvio!!!

Io sto prenotando un volo per città del capo ho letto su internet che non è difficile trovare lavoro e si vive più che bene!
C'è qualcuno che ha voglia di accompagnarmi???

ho serie difficoltà ad esprimermi. ne parliamo più tardi.

c'erano forse dei dubbi sull'esito di queste elezioni? non mi pare... (almeno per quanto mi riguarda).

Il dato più interessante a mio avviso è il forte successo della Lega Nord, e la (ormai) definitiva scomparsa della Sinistra Radicale.
Nel primo caso secondo me ha fatto leva nell'elettorato più che mai il forte messaggio populista cavalcato dalla Lega Nord, intriso in un miscuglio di "paventata" antipolitica e "pseudo-razzismo", e per quanto possa sembrare strano, mi azzardo a dire che molta gente abbia deciso di votare Lega proprio perchè ha considerato le posizioni e le idee politiche di Berlusconi e Veltroni troppo simili tra loro, ed abbia così voluto premiare quella che nelle loro idee poteva essere l'unica alternativa politica concreta.
Nel secondo caso (Sinistra Radicale) credo si paghi a caro prezzo un ormai troppo evidente anacronismo storico, oltre che un'iterpretazione della realtà ormai scomparsa dalla politica Italiana (ed Internazionale).

Riporto una domanda (di un cittadino Italiano che vive a Parigi) interessante di commento alle elezioni che ho trovato nel Web :

Adesso Berlusconi, che non ha più i problemi finanziari dell'inizio né quelli legali più recenti, non ha più né scuse né ostacoli. Deve cercare di finire bene la sua carriera politica. Ce la farà?

Caro tulli... la tua difficoltà non credo sia di trovare lavoro quanto quella di cercarlo!!!

Grande Silvio siamo tutti con te...

Si è detto troppo
E anche di più
Si è usata pure la musica contro
Oggi canto anch’io
E dico che
Menomale che Silvio c’è
Non ho interessi politici
E non ho neanche immobili
Ho solo la musica
E penso che
Menomale che Silvio c’è
Ci hanno provato
scrittori e comici
Un gioco perverso
Di chi ha già perso
Presidente questo è per te
Menomale che Silvio c’è
La musica suona senza colori
Ma i riferimenti sono reali
Viva l’Italia
L’Italia che ha scelto
Di crederci un po’ in questo sogno
Per questo dico che
Menomale che Silvio c’è
Per questo dico che
Menomale che Silvio c’è
Canto così
Con quella forza
Che ha solamente
Chi non conta niente
Presidente questo è per te
Menomale che Silvio c’è
Presidente questo è per te
Menomale che Silvio c’è
Viva l’Italia
L’Italia che ha scelto
Di crederci un po’ in questo sogno
Presidente questo è per te
Menomale che Silvio c’è
Viva l’Italia
L’Italia che ha scelto
Di crederci un po’ in questo sogno
Presidente questo è per te
Menomale che Silvio c’è
Viva l’Italia
L’Italia che ha scelto
Di crederci un po’ in questo sogno
Presidente questo è per te
Menomale che Silvio c’è
Presidente questo è per te
Menomale che Silvio c’è

Grazie Silvio ancora...

G.Fawkes ha scritto:[size=24]Grande Silvio siamo tutti con te..

non accetto nemmeno l'ironia adesso come adesso...

mennecla ha scritto: non accetto nemmeno l'ironia adesso come adesso...

non sono ironico, sono serio...

mennecla ha scritto:

G.Fawkes ha scritto:[size=24]Grande Silvio siamo tutti con te..

non accetto nemmeno l'ironia adesso come adesso...

Che voi piagne coccu...!?!? Pare che non ce lo sapivi...!!!

Mi piacerebbe che questa discussione continuasse con toni seri e costruttivi

Stando ai dati ufficiali, questa volta non possiamo certo dire che non c'è stato un cambiamento (la parola cambiamento non equivale necessariamente a miglioramento). E non ho difficoltà a dire che si tratta di un cambiamento "storico". Per la prima volta nel parlamento italiano non ci sono più (ex-)comunisti ed (ex-)fascisti e la componente cattolica "organizzata" è ridotta ai minimi termini. Questa è finalmente la prova concreta che il discorso "destra-sinistra" in italia è definitivamente chiuso a mio avviso (sempre che ce ne fosse stato bisogno di prove concrete). Il sitema politico Italiano ha cominciato la sua trasformazione verso il bipartitismo: lo stesso bipartitismo che è già realtà affermata nelle "maggiori" democrazie occidentali.
Se la frammentazione politica è stata considerata una delle cause dei 15 anni di "fermo" della politica Italiana, oggi questa motivazione non ha più Ragion d'essere. Come non ha più ragion d'essere la motivazione dell' esiguo scarto tra le due "fazioni" predominanti.

In conclusione, ad oggi si ha una maggioranza netta nel parlamento (slegata da tutti quelli che nel passato sono stati considerati come ostacoli), che ha tutto il potere e il modo di fare quel che vuole senza "scusa" alcuna.

Assodati questi come dati, credo che possiamo ora attenderci un'azione di governo che corrisponda alle possibilità politiche reali che ha.

Le questioni irrisolte e da affrontare nel nostro paese sono molte, e molte di queste sono più che urgenti. Vedi ad esempio il problema energetico, i rifiuti, le infrastrutture, i monopoli commerciali, la giustizia, l'evasione fiscale, l'immigrazione, la precarietà del lavoro giovanile, l'elevata tassazione a cui non corrispondono equivalenti servizi, la decadenza culturale (e scolastica), etc etc... (mi fermo... ho fatto un elenco un pò "generalista" che corrisponde quanto più possibile alla "percezione comune"... sennò ci vorrebbero 200 pagine...).

Ad oggi tutto ciò non ha più motivo (politico) per non essere affrontato. Staremo a vedere.

Condivido questa analisi, e prorpio per questo credo che ci sia poco da stare allegri.
Che il multipartitismo abbia bloccato la politica negli ultimi 15 anni è vero. Ma il cambiamento non è venuto in modo sano nè consapevole. Non c'è stata discussione, non c'è stato avvertimento. L'inciucio c'è stato già alcuni mesi fa, quando le scelte dei protagonisti di oggi hanno delineato lo scenario che le urne ci hanno consegnato. Il paese ora si trova nelle mani di una forza politica che ha il potere di fare il bello e il cattivo tempo in modo indiscriminato. Ma il paese è pronto ad accettare tutto questo? L'80% dei partiti sono scomparsi in una sera. La gente è pronta a questo vuoto?
Ho molta paura.
Paura che alla prima legge controversa quelli che non sono + in parlamento si facciano sentire per la strada.
Paura che la gente si senta esautorata del suo diritto di decidere.
La semplificazione della politica è un bene solo se è costruita, non se arriva come conseguenza di qualcos'altro.
Calderoli ci ha messo 4 anni, ma alla fine ha raccolto i frutti della sua legge che tutti criticavano perchè toglieva il diritto di scegliere i candidati, ma che in realtà aveva come fine ultimo quello di condurre ad una riforma totale dell'ordinamento politico. Ed allora eccoci qui. E siamo tutti figli del "porcellum"...

E ANDIAMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO PRIMA SILVIO E POI BENEDETTI OGGI SBORO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

però Danielina è rimasta a casa, non te dispiace neanche un po'?

La Santan....che????

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