RICERCATORE

Sono andato su wikipedia la mia musa e ho cercato la parola ricercatore per capire cosa fa Mennecozzi...

Ho trovato questo:

Con il termine Ricercatore si indica colui che svolge attività di ricerca. Esistono figure professionali strutturate sia nell'Università (ruolo dei ricercatori, che rappresenta la prima fascia di accesso alla carriera universitaria) che negli enti di ricerca (ad esempio CNR). Anche in azienda, per favorire l'innovazione, si promuove attività di ricerca. In pratica ogni centro di attività di un certo rilievo, pubblico o privato, ha al suo interno un centro di ricerca e i propri ricercatori.

La definizione di ricercatore, i suoi doveri e i suoi diritti sono stati definiti mediante la Carta Europea del Ricercatore, una raccomandazione pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il 5 Marzo 2005. Il fatto di particolare rilievo è che essa stabilisce che tutti colori i quali operano nella ricerca dopo la Laurea o titolo equivalente sono da considerarsi Ricercatori

C'era scritto altro ma mi sono fermato qui e sono giunto a conclusione che studiare non serve a niente...

La domanda che faccio a voi è la seguente è giusto che Mennecozzi fa il "ricercatore" e un laureato vero che non trova occupazione sta in fabbrica o un lavoro al di sotto del suo merito?

Aspetto vostre risposte...

G.Fawkes ha scritto:La domanda che faccio a voi è la seguente è giusto che Mennecozzi fa il "ricercatore" e un laureato vero che non trova occupazione sta in fabbrica o un lavoro al di sotto del suo merito?

Aspetto vostre risposte...

si è giusto. (risposta interessata)

G.Fawkes ha scritto:Sono andato su wikipedia la mia musa e ho cercato la parola ricercatore per capire cosa fa Mennecozzi...

Ho trovato questo:

Con il termine Ricercatore si indica colui che svolge attività di ricerca. Esistono figure professionali strutturate sia nell'Università (ruolo dei ricercatori, che rappresenta la prima fascia di accesso alla carriera universitaria) che negli enti di ricerca (ad esempio CNR). Anche in azienda, per favorire l'innovazione, si promuove attività di ricerca. In pratica ogni centro di attività di un certo rilievo, pubblico o privato, ha al suo interno un centro di ricerca e i propri ricercatori.

La definizione di ricercatore, i suoi doveri e i suoi diritti sono stati definiti mediante la Carta Europea del Ricercatore, una raccomandazione pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il 5 Marzo 2005. Il fatto di particolare rilievo è che essa stabilisce che tutti colori i quali operano nella ricerca dopo la Laurea o titolo equivalente sono da considerarsi Ricercatori

C'era scritto altro ma mi sono fermato qui e sono giunto a conclusione che studiare non serve a niente...

La domanda che faccio a voi è la seguente è giusto che Mennecozzi fa il "ricercatore" e un laureato vero che non trova occupazione sta in fabbrica o un lavoro al di sotto del suo merito?

Aspetto vostre risposte...

Mitico Fawkes...vedo che il tuo istinto sovversivo non è mutato nel tempo!!!!
Come ti dissi tempo fa, purtroppo in Italia c'è un mal costume generale che è quello di raggiungere l'obiettivo prefissato ad ogni costo, senza il rispetto di nessuna regola...per questo non ci possiamo lamentare dei nostri parlamentari, quando vediamo quotidianamente dentisti che non sono dentisti, medici che non sono medici ed in questo caso ricercatori, anzi "Responabili di interi progetti di ricerca" che nemmeno sono laureti!!! E tu, che invece hai rispettato tutte le regole di questo mondo, sei solo un povero operaio...

Menne non sentirti toccato da questa vicenda, tanto lo sanno tutti che l'occasione fa l'uomo ladro!!!!

Cillo ha scritto: E tu, che invece hai rispettato tutte le regole di questo mondo, sei solo un povero operaio...

sul fatto che tarozzi abbia rispettato tutte le regole di questo mondo avrei i miei dubbi e pure tanti, invece sul povero operaio sono d'accordo, soprattutto sul povero............di cervello

quello che non capisco è:

G.Fawkes scrive ciò per dennunciare una condizione lavorativa (la sua...) che non lo soddisfa o per un nobile sentimento di protesta su di una "ingiustizia sociale" pittosto diffusa nel nostro paese?

one4seven ha scritto:quello che non capisco è:

G.Fawkes scrive ciò per dennunciare una condizione lavorativa (la sua...) che non lo soddisfa o per un nobile sentimento di protesta su di una "ingiustizia sociale" pittosto diffusa nel nostro paese?

[edit by mennecla: chiuso il quote ]
Secondo me, la sua è solo una protesta per una diffusa ingiustizia sociale, però dato il mio punto di vista e dati i suoi comportamenti la sua azione è mossa da una repressione interna, proveniente principalmente dalla sua condizone lavorativa!!!!
Scusa Traì se mi sono permesso di giudicarti, lo so che non è mia competenza....
Ma tu forse potrai spiegarci meglio....no?

scugna ha scritto:

Cillo ha scritto: E tu, che invece hai rispettato tutte le regole di questo mondo, sei solo un povero operaio...

sul fatto che tarozzi abbia rispettato tutte le regole di questo mondo avrei i miei dubbi e pure tanti, invece sul povero operaio sono d'accordo, soprattutto sul povero............di cervello

Cmq, non serve nulla di particolare per lavorare in fabbrica, mentre per fare il dentista devi essere laureato in odontoiatria, per fare il medico in medicina e per essere ricercatore devi essere laureto e basta!!!!

una serie di precisazioni.
"Ricercatore" è per definizione colui che lavora nella ricerca. Se è vero che per fare un dottorato, una postdoc, per avere un contratto di seniorship (il vero e proprio ricercatore) ci vuole una laure, è vero anche che per fare uno stage, o una collaborazione a progetto questo titolo non è richiesto. Cmq sia se sei collaboratore ad un progetto di ricerca rientri nell'area dei ricercatori e per semplificarti la vita dici alla gente che fai il ricercatore e non il consulente ad un progetto di ricerca.
Questo per salvarmi il culo da eventuali ispettori del lavoro ttizzati da traì.
Sul campo della competenza: è un argomento piuttosto controverso. Se è vero che nella sfera pubblica un dirigente assume (specie per un ruolo di responsabilità) gente con un attestato qualificante, non è sempre vero che l'attestato garantisca la competenza. A volte sono importanti il tipo di esperienza fatta, le potenzialità di crescita e i risultati ottenuti in passato. Invece nel settore privato (vedi il mio caso) il capo assume un po' chi caxxo glie pare, non per fargli un favore, ma perchè ce deve guadagnà da sta scelta... Questioni di giustizia sociale in questo ambito me paiono quantomeno inutili.
Questo pe salvamme dalle rivendicazioni sociali de tutti quilli che pensa de guadagnà meno de me (perchè alla fine quilli che veramanete pija meno de me è pochi...).
Ecco mo so salvo. yuppi!

mennecla ha scritto:una serie di precisazioni.
"Ricercatore" è per definizione colui che lavora nella ricerca. Se è vero che per fare un dottorato, una postdoc, per avere un contratto di seniorship (il vero e proprio ricercatore) ci vuole una laure, è vero anche che per fare uno stage, o una collaborazione a progetto questo titolo non è richiesto. Cmq sia se sei collaboratore ad un progetto di ricerca rientri nell'area dei ricercatori e per semplificarti la vita dici alla gente che fai il ricercatore e non il consulente ad un progetto di ricerca.
Questo per salvarmi il culo da eventuali ispettori del lavoro ttizzati da traì.
Sul campo della competenza: è un argomento piuttosto controverso. Se è vero che nella sfera pubblica un dirigente assume (specie per un ruolo di responsabilità) gente con un attestato qualificante, non è sempre vero che l'attestato garantisca la competenza. A volte sono importanti il tipo di esperienza fatta, le potenzialità di crescita e i risultati ottenuti in passato. Invece nel settore privato (vedi il mio caso) il capo assume un po' chi caxxo glie pare, non per fargli un favore, ma perchè ce deve guadagnà da sta scelta... Questioni di giustizia sociale in questo ambito me paiono quantomeno inutili.
Questo pe salvamme dalle rivendicazioni sociali de tutti quilli che pensa de guadagnà meno de me (perchè alla fine quilli che veramanete pija meno de me è pochi...).
Ecco mo so salvo. yuppi!

Per quanto riguarda la competenza di solito quando si ha un attestato si presume che la competenza ci sia, sennò a ache serve?......cmq è bello sentire certe risposte visto l'aria che tira dentro a questo forum...io nella mia analisi diciamo che te sò ccimentato come un cà e tu mi hai risposto da signore(consentimi di dire alla "Fini"), immagina che la stessa cosa fosse stata detta da Traì e rivolta a John o da Manuel verso Traì....cosa sarebbe successo?

vavè, so moderatore, devo esse moderato.... però quando torno te mmazzo.

Rispondo a tutti per chiarire il la mia motivazione del post...

É solo in via di protesta non centra affatto la mia attività lavorativa era solo per rompere li coljoni a mennecozzi auhhauhuahuahu

Quasi dimenticavo grazie per le risposte e ne aspetto altre e se volete fare una petizione per far licenziare Mennecozzi ditemelo pure che inizio subito la raccolta delle firme...

Mennecozzi hai i giorni contati... huahuahuahua

G.Fawkes i doppi post non vanno bene.. (se ti sei dimenticato di scrivere qualcosa edita il tuo post di origine e aggiungilo lì)

G.Fawkes ha scritto:rompere li coljoni

Inoltre cerchiamo di usare un linguaggio meno volgare, grazie!

Mi scuso per ambo le cause e "il rompe li coXXXi" era buono... chiedo umilmente scusa a tutto il forum se ho usato un linguaggio non consono alla sezione huahuahua

[edit by mennecla: aridaje... pe sta volta metto le X, ma la prossima dici un atto di dolore e 3 pater noster]

[edit by mennecla: mi sono auto - editato per evitare double posting]

Cillo ha scritto:Per quanto riguarda la competenza di solito quando si ha un attestato si presume che la competenza ci sia, sennò a ache serve?......

Benchè si presuma che l'attestato garantisca la competenza, prasumptio cedit veritati, e la verità spesso è che nel mondo del lavoro ciò che garantisce e certifica un attestato è solo una piccola parte delle competenze necessarie, o cmq la preparazione scolastica non prepara a certe competenze specifiche per le quali si è chiamati ad operare. Questo è vero soprattutto per le materie umanistiche o molto tecniche: uno laureato in medicina è in genere preparato a 360 gradi, ma uno laureto in ingegneria informatica non è capace a programmare in tutti i linguaggi del mondo. Allora tu datore di lavoro, chiami uno non laureato ma che sei sicuro che sa programmare nel linguaggio che ti serve o uno laurato che devi formare, a cui devi far fare esperienza e che non sai se poi sarà davvero capace? Ovviamente questa è una pura questione di convenienza, che come tutte queste questioni è ben lontata dalla giustizia...

Cillo ha scritto:io nella mia analisi diciamo che te sò ccimentato come un cà

Non è una ccimentata la tua, ma un discorso comprensibile e giusto in molti casi. Me lo faccio da solo anche io molto spesso, e te assicuro che per me è una grossa responsabilità lavorare dove lavoro: ogni giorno devo dimostrà a tutti che me merito il ruolo che ho proprio perchè la cosa non stia scritta su un attestato che lo dimostri per me...

G.Fawkes ha scritto:Quasi dimenticavo grazie per le risposte e ne aspetto altre e se volete fare una petizione per far licenziare Mennecozzi ditemelo pure che inizio subito la raccolta delle firme...

Mennecozzi hai i giorni contati... huahuahuahua

G.Fawkes te spetto nella sezione de fight club a noi dedicata. qui me tengo, ma lì te responno per bene....

.